martedì 29 giugno 2010

L’abbandono del parco giochi di Via Fulda

Il sindaco se ne frega delle periferie!

Ve li ricordate?

Promettevano legalità, sicurezza e una migliore qualità della vita nei nostri quartieri. Sono passati più di due anni i risultati della Giunta Alemanno sono sotto gli occhi di tutti, basta guardare come è ridotto il parco giochi di via Fulda la cui manutenzione e cura, lo sottolineiamo, è di competenza comunale!!!
Non ricordiamo negli anni scorsi un tale abbandono, erba altissima, sporcizia, incuria, il parco è sempre meno frequentato da famiglie e bambini che trascorrevano qui i loro pomeriggi di svago all’aria aperta.

Il Partito Democratico ha chiesto al Comune di Roma l’immediata messa in sicurezza del parco, una maggiore cura e sorveglianza soprattutto per scongiurare situazioni di pericolo.

lunedì 28 giugno 2010

Bilancio, maggioranza Municipio XV: giusta la protesta dei Minisindaci, Alemanno basta demagogia

Il Bilancio Comunale presentato da Alemanno è contro gli interessi dei cittadini romani ed inoltre toglie poteri e competenze ai Municipi, vere sentinelle dei bisogni nel territorio
"Troviamo strumentale quanto sta accadendo in queste ore in occasione della presentazione del Bilancio del Comune di Roma. Il Sindaco Alemanno continua a prendere in giro i cittadini romani.
Alla prova dei fatti abbiamo un bilancio di previsione per il 2010 che arriverà a fine luglio (con 7 mesi di ritardo) nel frattempo la città è in ginocchio e i servizi essenziali come quelli sociali trovano difficioltà ad essere erogati.
Bene hanno fatto i Presidenti degli 11 Municipi di Centrosinistra a mettere in atto un ferma protesta contro il Sindaco Alemanno e l'Assessore Leo che con questo bilancio declassano il ruolo dei Municipi accentrando i poteri e poi, nei fatti, si dimostrano incapaci di gestirli"
Lo dichiarano a nome della Maggioranza di centrosinistra del Municipio XV, Alessio Conti (L.Civica) e Mimma Alfonzo Miani (P.D.)
Al contempo - continuano i consiglieri - si prevedono aumenti per le rette degli asili nido mentre 11 nidi a Roma ultimati non vengono aperti. La tariffa sui rifiuti aumenterà di un 10%, non si vedono investimenti in infrastrutture (se non quelli delle passate amministrazioni) mentre si continua a parlare di massimi sistemi come il Gran Premio di Formula 1.
Le bugie della campagna elettorale vengono smascherate giorno dopo giorno: le ordinanze del sindaco sulla prostituzione e sui lavavetri non hanno portato risultati, l'abusivismo è presente più che mai, nel territorio del Municipio XV il Campidoglio, dopo aver provato ad inserire il più grande rottamatore d'europa a Muratella, adesso annuncia che la chiusura della discarica di Malagrotta sarà prorogata di un anno per l'incapacità dell'attuale amministrazione di indicare un sito alternativo. Stessa incapacità che sta manifestando nei confronti dei campi Rom per i quali ancora non si conosce il Piano dei Nuovi Campi mentre nel frattempo nascono insediamenti abusivi come quello di Muratella dove l'unica risposta che il Sindaco riesce a dare dopo due anni è quella di un presidio (ndr: presidio mai attuato) e un ampiamento ulteriore del campo nomadi di via Candoni, che insiste sempre in quella zona.
La politica dell'intolleranza e della sicurezza - concludono i consiglieri- portata avanti dal Sindaco sta facendo flop proprio perchè non è accompagnata da quegli interventi rivolti alla promozione dell'intercultura della conoscenza del diverso, dell'integrazione e della promozione culturale che, ad esempio, hanno sempre caratterizzato questo Municipio e che quest'anno non potranno essere posti in essere per via della mancata approvazione del Bilancio, tra cui Intermundia, il Premio De Andrè, Corviale Urban Lab e tanti altri che hanno mostrato come lo strumento culturale e dell'integrazione possa essere l'arma vincente contro il degrado. Un amministrazione che non capisce questo resta chiusa in se stessa, nelle proprie stanze e pertanto bene ha fatto Gianni Paris insieme ai Presidenti dei Municipi di Centrosinistra a ricordare oggi al Sindaco ed all'assessore Leo che cosa significhi amministrare con serietà e senza demagogia.

fonte: informazione.it

mercoledì 23 giugno 2010

Il sindaco a Muratella, alcune doverose considerazioni

Con due anni di ritardo, il sindaco in persona, con tanto di assessori e consiglieri al seguito, tirato per la giacca dai cittadini che minacciavano di andare a manifestare davanti al Campidoglio, è venuto a farci visita nel nostro disastrato quartiere.
Gli impegni sono impegni e il sindaco, confermando il piglio decisionista, ne ha assunti due fondamentali:
Chiusura del campo nomadi di collina alitalia entro l'anno;
Presidio H24 delle forze dell'ordine per assicurare legalità e sicurezza ai cittadini.
Posto che vigileremo affinché gli impegni vengano mantenuti, alcune considerazioni ci sembrano doverose.

In primo luogo il problema degli stanziamenti abusivi nel XV municipio andrebbe affrontato in maniera organica. Gli stanziamenti abusivi nel nostro territorio sono 4 (quattro!) e, ad esempio, quello di parco dei medici non è meno esteso e "popolato" di collina alitalia. Certo, non è contiguo alle case ma se passa questo principio che fine fanno le condizioni sub umane nelle quali vivono questi disgraziati? Se passa la linea che il sindaco risolve i problemi di quelli che "gridano" più forte, cosa possiamo aspettarci? Posto che il campo sarà chiuso entro l'anno, dove saranno "spostati" i suoi abitanti?. Pare che il comune si stia affrettando a comprare terreni a poca distanza da Muratella, dove si sposterà il problema? quali cittadini si troveranno a dover gridare più forte ancora per essere scoltati dal sindaco che ha dimostrato di essere un po' duro d'orecchie?. Queste ed altre domande rimangono senza risposta.

Parliamo di tempi. L'insediamento di collina alitalia è cresciuto a dismisura proprio negli ultimi due anni nella totale indifferenza dell'amministrazione capitolina. A nulla sono valse le proteste dei cittadini, le richieste del PD, le prese di posizione forti, decise, del Municipio. Proprio il Municipio, ci risulta, quando, circa due anni orsono fu deciso di "portare" le prime roulotte sulla collina per dare una sistemazione, si disse provvisoria, alle prime famiglie, si oppose fortemente sottolineando la presenza nelle vicinanze di un campo rom legale e attrezzato. Insomma, il XV aveva "già dato" su questo fronte. Ovviamente le proteste del Municipio non furono prese in considerazione e il trasferimento sulla collina proseguì.

Ora il sindaco parla di chiusura del campo entro l'anno smentendo l'assessore belviso che, non più tardi di una settimana , facendo ulteriormente imbufalire i cittadini, sosteneva che la chiusura non poteva avvenire a breve, se ne sarebbe riparlato nel 2011, forse. Restando alle contraddizioni, fino a qualche settimana fa, autorevoli e competenti (almeno sulla carta) rappresentanti della destra, avevano pubblicamente sostenuto che il campo di collina alitalia non rientrava nel famigerato (e oltremodo misterioso) piano nomadi del comune di Roma. Anche qui arriva puntuale la smentita del sindaco: "il piano comprende il campo di collina alitalia, qualora non lo comprendesse, farò in modo di inserirlo immediatamente". Forse al sindaco e ai suoi consiglieri sfuggono le competenze del Prefetto sulla materia specifica. Eppure le cose non dovrebbero stare in questi termini visto che pochi giorni fa il sindaco era stato impegnato dal consiglio ad "impegnarsi" verso il Prefetto per lo sgombero del campo. Insomma, quando tutti chiedono lo sgombero senza ottenere alcun risultato la colpa è del prefetto, quando c'è da sostenere il "capopopolo" "decisionista e fattivo" le competenze tornano al sindaco.

La confusione aumenta se torniamo alla sconcertante decisione della maggioranza in consiglio comunale risalente a qualche giorno fa. In commissione tutti d'accordo, maggioranza e opposizione, la mozione che impegna il sindaco ad impegnarsi presso il prefetto affinché il campo venga chiuso il prima possibile passa all'unanimità. Si passa in consiglio e il PD, sollecitato anche dai cittadini, presenta un emendamento col quale si chiede un presidio in H24 delle forze dell'ordine in prossimità del parco così da tutelare la legalità e la sicurezza dei cittadini sino allo sgombero. La maggioranza di centro destra, senza pensarci due volte, compatta, vota contro e boccia l'emendamento. Il sindaco, pochi giorni dopo, arriva in pompa magna a Muratella e indovinate un po' cosa promette?, un presidio H24 delle forze dell'ordine per la legalità e la sicurezza dei cittadini fino alla data di chiusura del campo. Insomma, il solito misero giochino propagandistico sulla pelle dei cittadini al quale questa destra ci ha abituato, si boccia ogni cosa quando non si possono sbandierare "meriti" salvo poi riproporre tutto o quasi per "metterci il cappello".

martedì 22 giugno 2010

GENERAZIONE PRECARI

IL TUO LAVORO QUANDO SCADE?

Senza lavoro, senza continuità nel lavoro, non è possibile progettare la propria vita, lo sanno bene i nostri giovani.

Il governo? assente, come sempre assente sui temi che interessano le famiglie, le persone "normali", quelli che fanno fatica a tirare la carretta, a vivere col sussidio di disoccupazione.

Incontriamoci al circolo di Portuense Villini giovedì 24 alle ore 18.30 per iscuterne insieme alla senatrice del Partito Democratico Rita Ghedini ed esaminare le proposte del PD sul tema.

Per chi volesse, sarà possibile assistere alla partita e tifare Italia a partire dalle ore 16.00.