Finalmente è stato pubblicato il bando di gara per l'aggiudicazione dei lavori di completamento del polo scolastico di via Pensuti.
Dopo due anni e mezzo questo fondamentale progetto rivede la luce anche grazie alle pressioni del PD e dei cittadini.
Qui i dettagli del bando.
giovedì 28 ottobre 2010
giovedì 14 ottobre 2010
Rottamatore dell'infernaccio: Il PD regione presenta un'interrogazione urgente
Di seguito il testo dell'interrogazione urgente presentata dal consigliere regionale Enzo Foschi il 6 ottobre:
INTERROGAZIONE URGENTE
Premesso che:
in data 24 luglio 2007 il Consorzio Lucio Corda composto di 13 ditte di autodemolitori e rottamatori, ha siglato con il Comune di Roma la convenzione per la realizzazione di un centro di autodemolizione e rottamazione tecnologicamente avanzato, su un’area di 12 ettari, in località infernaccio, nel territorio del XV Municipio di Roma;
l'individuazione originaria delle aree in oggetto per la realizzazione del centro di autodemolizione risale al 1997 e che oggi l'ambito Muratella Collina Azzurra risulta interessato da numerosi insediamenti urbanistici per la maggior parte di tipo residenziale sorti nel frattempo;
più volte il Municipio Roma XV , ha espresso parere contrario, alla realizzazione della suddetta opera, anche nella sede tecnica della relativa conferenza di servizi, e all’ordine del giorno n. 129 del 10 marzo 2003 approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Roma con cui si richiedeva la ricollocazione dell’attività in questione in altra sede;
in data 13 marzo 2009 la Regione Lazio approvava la delibera n. 61 pubblicata sul bollettino ufficiale n. 15 del 21 aprile 2009, sull’ampliamento della Riserva Naturale della Tenuta dei Massimi, includendo l’area interessata per la realizzazione dell’autodemolitore;
considerato che:
il 12 gennaio il Comune di Roma approvava una mozione che esprimeva ancora una volta il parere negativo alla realizzazione dell’autodemolitore e impegnava il Sindaco e la Giunta ad individuare un’area alternativa;
il 23 dicembre 2009 la Giunta del Comune di Roma ha approvato con deliberazione n. 451 la delocalizzazione del sito, ipotizzando un’area limitrofa interessata da attività artigianali e industriali;
considerato inoltre che:
la soc. che doveva realizzare l’impianto di autodemolizione nel 2009 ricorreva al TAR, per l’annullamento della deliberazione del Consiglio Regionale n. 61 del 13 marzo del 2009;
che il 15 luglio 2010 il TAR accoglieva il ricorso, annullando, di fatto, la suddetta deliberazione;
si interroga
La Presidente della Regione Lazio e gli assessori competenti, per sapere se, a seguito della sentenza del TAR si è attivata per un ulteriore ricorso, o stia valutando altre iniziative volte alla sospensione definitiva della realizzazione dell’impianto di autodemolizione e la sua ricollocazione, e a ridestinare l’area in questione a parco naturale protetto.
Roma 6 ottobre 2010
Enzo Foschi
INTERROGAZIONE URGENTE
Premesso che:
in data 24 luglio 2007 il Consorzio Lucio Corda composto di 13 ditte di autodemolitori e rottamatori, ha siglato con il Comune di Roma la convenzione per la realizzazione di un centro di autodemolizione e rottamazione tecnologicamente avanzato, su un’area di 12 ettari, in località infernaccio, nel territorio del XV Municipio di Roma;
l'individuazione originaria delle aree in oggetto per la realizzazione del centro di autodemolizione risale al 1997 e che oggi l'ambito Muratella Collina Azzurra risulta interessato da numerosi insediamenti urbanistici per la maggior parte di tipo residenziale sorti nel frattempo;
più volte il Municipio Roma XV , ha espresso parere contrario, alla realizzazione della suddetta opera, anche nella sede tecnica della relativa conferenza di servizi, e all’ordine del giorno n. 129 del 10 marzo 2003 approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Roma con cui si richiedeva la ricollocazione dell’attività in questione in altra sede;
in data 13 marzo 2009 la Regione Lazio approvava la delibera n. 61 pubblicata sul bollettino ufficiale n. 15 del 21 aprile 2009, sull’ampliamento della Riserva Naturale della Tenuta dei Massimi, includendo l’area interessata per la realizzazione dell’autodemolitore;
considerato che:
il 12 gennaio il Comune di Roma approvava una mozione che esprimeva ancora una volta il parere negativo alla realizzazione dell’autodemolitore e impegnava il Sindaco e la Giunta ad individuare un’area alternativa;
il 23 dicembre 2009 la Giunta del Comune di Roma ha approvato con deliberazione n. 451 la delocalizzazione del sito, ipotizzando un’area limitrofa interessata da attività artigianali e industriali;
considerato inoltre che:
la soc. che doveva realizzare l’impianto di autodemolizione nel 2009 ricorreva al TAR, per l’annullamento della deliberazione del Consiglio Regionale n. 61 del 13 marzo del 2009;
che il 15 luglio 2010 il TAR accoglieva il ricorso, annullando, di fatto, la suddetta deliberazione;
si interroga
La Presidente della Regione Lazio e gli assessori competenti, per sapere se, a seguito della sentenza del TAR si è attivata per un ulteriore ricorso, o stia valutando altre iniziative volte alla sospensione definitiva della realizzazione dell’impianto di autodemolizione e la sua ricollocazione, e a ridestinare l’area in questione a parco naturale protetto.
Roma 6 ottobre 2010
Enzo Foschi
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