mercoledì 7 luglio 2010

Le promesse...hanno le gambe corte

Abbiamo vigilato, senza posizioni precostituite o pregiudizi di sorta. Il sindaco in persona, il sindaco della capitale, si scomoda e viene sin qui, in periferia, a far delle promesse, ad assumere precisi impegni. Ebbene, questo merita da parte nostra attenzione e vigilanza. Poi lo avevamo scritto chiaro e tondo: “terremo d’occhio la situazione dello stanziamento abusivo di collina Alitalia” e lo abbiamo fatto.
Alla prima scadenza fissata a 15 giorni dalla “storica visita” ci troviamo di fronte a un totale fallimento, promesse puntualmente disattese, impegni sostanzialmente non rispettati.
La destra conferma il suo decisionismo all’”amatriciana” che si concretizza nella politica delle tre p: Promesse, Propaganda, Presa per i fondelli dei cittadini.
Per la precisione:
1) Il presidio H24 delle forze dell’ordine non è mai stato attivato, i primi giorni s’è vista una “svogliata” pattuglia dei vigili urbani stazionare all’ingresso del campo per qualche ora, poi più nulla;
2) Lo smantellamento di qualche misera baracca nella parte “periferica” e di recentissima costruzione del campo, sbandierato ai quattro venti dalla destra come l’inizio della “riscossa” di muratella, non è servito a nulla, solo a sprecare ulteriore denaro pubblico, le baracche sono risorte tale e quale a prima, negli stessi luoghi e nel giro di un paio di giorni;
3) Ad ulteriore conferma della “normalizzazione”, sono ricominciati i roghi tossici all’interno del campo.

La seconda scadenza è fissata per il 31 dicembre, data entro la quale la collina, stando alle promesse del sindaco, sarà sgombrata e i nomadi che vi stanziano in condizioni sub umane trasferiti in un campo attrezzato di nuova costruzione (dove???) . Inutile dire che vigileremo ma se queste sono le premesse è lecito aspettarsi l’ennesimo fallimento.

Ai rappresentanti della destra chiediamo di finirla con questo gioco delle parti: qui a Muratella attaccano il sindaco e sostengono i cittadini, fuori da Muratella difendono ad oltranza Alemanno. Dicano a tutti la stessa cosa: da che parte stanno? Se stanno con i cittadini denuncino pubblicamente le bugie del sindaco ed impongano, loro che hanno la responsabilità politica di tenere in vita questa giunta, dei reali interventi immediati per ristabilire decoro e sicurezza.
Altrimenti la smettano con questa farsa che dura da più di due anni.
Al sindaco vorremmo dire che con questi metodi, seguendo simili approcci, non si risolve nulla. Occorre un piano organico. Va bene sgombrare la collina ma senza un progetto che faccia diventare quel luogo patrimonio dei cittadini e del quartiere, muratella continuerà ad essere terra di nessuno.

lunedì 5 luglio 2010

Collina Azzurra - Muratella - Via Testoni

Il PD dalla parte dei cittadini

Inadeguatezza del trasporto pubblico e della viabilità;
Assenza di parcheggi di scambio nelle due stazioni Magliana e Muratella;
Allargamento di via della Magliana;
Inquinamento acustico prodotto dall’enorme traffico di veicoli ad alta velocità sul GRA e sull’autostrada Roma - Aeroporto;
Inadeguatezza dell’unico sottopasso ferroviario tra via della Magliana e la zona del Parco Medici;
Numerosi insediamenti abusivi dove si vive in condizioni subumane in mancanza di un vero piano organico sventolato ai quattro venti dall’attuale Sindaco di Roma e mai realizzato.

Parliamone al circolo del PD di Muratella LUNEDI’ 5 LUGLIO alle ore 18:30 con gli amministratori e i rappresentanti del PD.

Saranno presenti:

Gianni Paris Presidente del XV Municipio
Dario Nanni Vice Presidente Commissione Lavori Pubblici Campidoglio Maurizio Veloccia Coordinatore del PD XV Municipio

Miglioriamo la vita nei nostri quartieri!

venerdì 2 luglio 2010

News Muratella

Riportiamo da Italia Sera (http://www.italiasera.it/) due articoli che riguardano il quartiere di Muratella

DA DUE ANNI UNA SITUAZIONE AL LIMITE
Un cittadino che vive a Muratella (XV Municipio) ha scritto alla nostra redazione

Gentile Direttore,
scrivo questa lettera perché voglio mettere in chiaro alcune delle vicende che nelle ultime settimane hanno ancora una volta messo alla ribalta il mio quartiere. Quella del campo nomadi di Collina Alitalia a Muratella è una bruttissima faccenda. L’insediamento ha avuto origine circa due anni fa con i primi trasferimenti ‘tollerati’ dal Comune di Roma (era già sindaco Alemanno) e, nonostante l’opposizione dei cittadini e del Municipio XV, sono proseguiti nella più totale indifferenza del sindaco fino a qualche settimana fa. Di fronte alle proteste dei cittadini (i campi abusivi nella zona sono quattro), il Comune rispose che si trattava di un piccolissimo insediamento del tutto temporaneo e a distanza di qualche mese sarebbe stato emanato il Piano Nomadi e tutto sarebbe stato risolto. Sono trascorsi più di due anni e il campo di Collina Alitalia è cresciuto in maniera esponenziale. Ovviamente i cittadini hanno continuato a denunciare la totale insicurezza e illegalità che il campo procura in tutta la zona: i furti si contano a decine, la sporcizia, il degrado di una collina posta a due passi da una riserva naturale, i fumi tossici prodotti dai fuochi accesi nel campo per ricavare rame da rivendere. La maggioranza in Comune, rappresentata soprattutto dai fratelli Fabrizio e Augusto Santori (il primo presidente della commissione Sicurezza al Comune, il secondo consigliere di minoranza nel municipio XV), per più di due anni ha fatto opposizione contro se stessa, minacciando, scrivendo, promettendo, fornendo notizie trionfalistiche e a volte contraddittorie sul campo che a giorni alterni era ricompreso o meno nel Piano e costituiva una priorità o meno per il Comune. Neanche dieci giorni fa, a fronte dell’ennesima protesta dei cittadini che minacciavano di andare a manifestare in Campidoglio la propria disperazione, sindaco, assessore e una schiera di consiglieri hanno fatto visita al quartiere. Il sindaco Alemanno ha fatto due promesse: chiusura del campo entro l’anno e presidio H24 delle Forze dell’Ordine sino alla chiusura del campo a tutela della sicurezza dei cittadini e della legalità. Il presidio h24 non si è visto. I primi giorni era presente per qualche ora una pattuglia della municipale, poi più niente o quasi. Da cittadino non credo sia questo il modo di risolvere i problemi. La confusione è tanta, il sindaco ha affermato di voler inserire il campo di Collina Alitalia nel Piano Nomadi,ma non c’erano specifiche competenze del Prefetto su questa materia? Fino a qualche giorno fa la colpa della mancata chiusura del campo era del Prefetto tanto che il Consiglio aveva approvato una mozione che impegnava il sindaco ad impegnarsi presso il Prefetto affinché il campo fosse chiuso nel più breve tempo possibile. Ora il Prefetto non c’entra nulla, fa tutto il sindaco. L’opposizione in Campidoglio aveva proposto di integrare la mozione (approvata all’unanimità in Commissione) con un emendamento che chiedeva al sindaco, in attesa della chiusura del campo, di installare un presidio h24 delle Forze dell’Ordine in prossimità del campo. L’emendamento è stato bocciato dalla maggioranza che ha votato compatta contro per poi venire a Muratella ad applaudire il sindaco che promette (e non mantiene) il presidio h24. Secondo il sindaco il campo si chiuderà entro l’anno. Secondo l’assessore Belviso, come riportato su ‘Il Tempo’, la chiusura in tempi brevi era impossibile perché non c’era un luogo dove trasferire questi poveri disgraziati tra i quali moltissimi bambini. Se ne sarebbe riparlato nel 2011 e a riprova faceva (finalmente) istallare nel campo qualche bagno chimico. L’impressione è quella di un sindaco che dopo aver promesso mari e monti in una campagna elettorale tutta incentrata sul binomio sicurezza e legalità, non sappia già da un pezzo che pesci prendere mentre gli esponenti della destra locale e molti consiglieri ne approfittano per la solita, nauseante, ridicola propaganda sulle spalle dei cittadini di Muratella.
Un abitante di via Crocco

IL SINDACO ALEMANNO PROMOTORE DEL PRESIDIO H24 A MURATELLA
Nanni (Pd): “La mia proposta era stata bocciata in Consiglio”


Sulle questioni che riguardanoMuratella, abbiamo intervistato il consigliere comunale Dario Nanni (Pd), vicepresidente della commissione Lavori Pubblici, che nelle scorse settimane aveva proposto l’installazione di un presidio delle Forze dell’Ordine fino allo sgombero definitivo di via Marchetti.

Consigliere Nanni, come sta gestendo il Comune di Roma questa situazione?

Per quanto riguarda le opere di urbanizzazione sono finalmente partiti i lavori. Questo è stato possibile anche grazie alla convocazione di diverse sedute della commissione Lavori Pubblici, che ho richiesto in qualità di vicepresidente. Devo dare atto al presidente della commissione di aver condiviso, questa mia richiesta e di aver sostenuto anche lui questa volontà. Sia il 5 maggio che il 5 giugno siamo andati di persona a verificare come procedevano gli interventi. È intenzione mia e del presidente della commissione, Quarzo, tornare a Muratella nel mese di Luglio per verificare lo stato dei lavori. Rimane da risolvere il collegamento terminale della rete fognante con il fosso che scorre oltre via della Magliana e la realizzazione della scuola di via Valle.

Il campo di via Marchetti era all’interno del Piano Nomadi?

Assolutamente no. Il campo di via Marchetti è un campo spontaneo, sul quale più volte abbiamo chiesto conto all’attuale governo cittadino. L’unico campo attrezzato in quella zona è quello di via Candoni, nel quale ultimamente l’attuale amministrazione ha effettuato una ulteriore implementazione di residenti mettendo alla prova il suo equilibrio.

Perché la sua proposta di un presidio delle Forze dell’Ordine era stata bocciata e adesso Alemanno se ne fa promotore?

La proposta di far installare una postazione mobile di polizia a Muratella arrivava da un consigliere dell’opposizione e lamaggioranza, ad eccezione di un consigliere del Pdl, ha pensato di bocciarla a prescindere dalla richiesta. Ho provato una certa soddisfazione quando ho saputo che il Sindaco ha fatto sua la mia proposta. Sugli impegni presi pubblicamente controllerò che vengano rispettati.

Rossana Caruso