La sacrosanta protesta dei cittadini di Muratella contro il degrado e l'insicurezza:
http://www.italiasera.it/Inserti/Municipi/28Aprile2010/1.pdf
http://www.italiasera.it/Inserti/Municipi/28Aprile2010/4.pdf
giovedì 29 aprile 2010
martedì 20 aprile 2010
Commemoriamo la Liberazione a Ponte di Ferro
Domenica prossima in occasione dell'anniversario della Liberazione, ricorderemo l'eccidio delle 10 donne trucidate dai nazisti al Ponte di Ferro, nel 1944:
“Il 7 aprile del 1944 morivano, fucilate dai nazisti, dieci donne. Clorinda Falsetti, Italia Ferracci, Esperia Pellegrini, Elvira Ferrante, Eulalia Fiorentino, Elettra Maria Giardini, Concetta Piazza, Assunta Maria Izzi, Arialda Pistolesi, Silvia Loggreolo furono assassinate al Ponte di Ferro a Roma perché insieme ad altri ed altre abitanti dei quartieri limitrofi avevano assaltato un forno.
Volevano riprendere per la famiglia quella farina e quel pane che i fascisti negavano alla popolazione straziata dalla guerra, riservandolo ai tedeschi. I loro corpi lasciati esposti sul luogo dell’eccidio dovevano scoraggiare chi intendeva ribellarsi, ma il ricordo del loro coraggio è ancora oggi la forza di chi cerca giustizia”
Quell’eccidio, svoltosi nel nostro territorio, al confine tra XV e XI Municipio, rappresenta una delle pagine più tragiche dell’occupazione nazifascista di Roma.
Il ricordo e la commemorazione di quella vicenda vogliamo che diventi una iniziativa fissa del PD del nostro Municipio, al fine di rammentare, partendo da un episodio che è avvenuto proprio nei nostri quartieri, uno dei valori fondanti del nostro partito e della nostra repubblica: il rifiuto di ogni oppressione e di ogni forma di fascismo.
L'appuntamento è per domenica prossima alle ore 9 al Ponte di Ferro in corrispondenza della lapide che ricorda l'episodio.
Un caro saluto.
Il coordinatore PD Municipio XV
Maurizio Veloccia
“Il 7 aprile del 1944 morivano, fucilate dai nazisti, dieci donne. Clorinda Falsetti, Italia Ferracci, Esperia Pellegrini, Elvira Ferrante, Eulalia Fiorentino, Elettra Maria Giardini, Concetta Piazza, Assunta Maria Izzi, Arialda Pistolesi, Silvia Loggreolo furono assassinate al Ponte di Ferro a Roma perché insieme ad altri ed altre abitanti dei quartieri limitrofi avevano assaltato un forno.
Volevano riprendere per la famiglia quella farina e quel pane che i fascisti negavano alla popolazione straziata dalla guerra, riservandolo ai tedeschi. I loro corpi lasciati esposti sul luogo dell’eccidio dovevano scoraggiare chi intendeva ribellarsi, ma il ricordo del loro coraggio è ancora oggi la forza di chi cerca giustizia”
Quell’eccidio, svoltosi nel nostro territorio, al confine tra XV e XI Municipio, rappresenta una delle pagine più tragiche dell’occupazione nazifascista di Roma.
Il ricordo e la commemorazione di quella vicenda vogliamo che diventi una iniziativa fissa del PD del nostro Municipio, al fine di rammentare, partendo da un episodio che è avvenuto proprio nei nostri quartieri, uno dei valori fondanti del nostro partito e della nostra repubblica: il rifiuto di ogni oppressione e di ogni forma di fascismo.
L'appuntamento è per domenica prossima alle ore 9 al Ponte di Ferro in corrispondenza della lapide che ricorda l'episodio.
Un caro saluto.
Il coordinatore PD Municipio XV
Maurizio Veloccia
venerdì 16 aprile 2010
Insediamenti abusivi a Muratella, i cittadini sono esasperati
ROGHI TOSSICI A MURATELLA, NANNI E GIUSTI (PD): CITTADINI ESASPERATI, ALEMANNO MANTEGA PROMESSE
“Quello di ieri sera è solo l'ennesimo episodio di “ordinaria invivibilità” nel quartiere Muratella-Altamira nel XV Municipio, che rischia di far esplodere la rabbia degli abitanti. Non è la prima volta che succede: i fuochi accesi nei diversi insediamenti abusivi presenti nella zona vengono alimentati con copertoni e plastiche raccolti per le strade del quartiere, fino a creare delle intense nuvole di fumo nero che entrano nelle case di chi abita lì vicino”, denunciano il consigliere comunale Dario Nanni e la Presidente della commissione Urbanistica del XV Municipio Stefania Giusti, del Pd.
“Durante tutto l'anno gli abitanti di quella zona vedono i roghi accesi a pochi metri dalle loro case e il fumo che sprigionano, ma quando arriva il periodo primaverile l'insofferenza cresce perchè sono costretti a vivere blindati dietro le finestre chiuse per impedire che il fumo entri nelle loro case - continuano - Ieri sera l'ennesimo episodio, particolarmente pesante, documentato anche dalle foto dei cittadini, che stanno pensando ad un'azione dimostrativa nei confronti del Sindaco”.
“L'esasperazione è accresciuta dal ricordo delle visite di Alemanno a Muratella, l'ultima volta in campagna elettorale, quando ha promesso di far sparire nel giro di poche settimane il piccolo insediamento abusivo che allora si trovava in via Marchetti, sulla famigerata collina Alitalia. Peccato che dal 2008 quell'insediamento sia cresciuto in maniera eclatante ed oggi ospita oltre 100 persone che vivono in condizioni insostenibili, per sé e per gli abitanti dei quartieri limitrofi -concludono Nanni e Giusti - Ci aspettiamo che il sindaco tenga in considerazione la rabbia che cresce tra gli abitanti e risponda coi fatti, non con le parole, alla situazione di invivibilità quotidiana del quartiere”.
On. Dario Nanni
Consigliere Comunale- Partito Democratico
“Durante tutto l'anno gli abitanti di quella zona vedono i roghi accesi a pochi metri dalle loro case e il fumo che sprigionano, ma quando arriva il periodo primaverile l'insofferenza cresce perchè sono costretti a vivere blindati dietro le finestre chiuse per impedire che il fumo entri nelle loro case - continuano - Ieri sera l'ennesimo episodio, particolarmente pesante, documentato anche dalle foto dei cittadini, che stanno pensando ad un'azione dimostrativa nei confronti del Sindaco”.
“L'esasperazione è accresciuta dal ricordo delle visite di Alemanno a Muratella, l'ultima volta in campagna elettorale, quando ha promesso di far sparire nel giro di poche settimane il piccolo insediamento abusivo che allora si trovava in via Marchetti, sulla famigerata collina Alitalia. Peccato che dal 2008 quell'insediamento sia cresciuto in maniera eclatante ed oggi ospita oltre 100 persone che vivono in condizioni insostenibili, per sé e per gli abitanti dei quartieri limitrofi -concludono Nanni e Giusti - Ci aspettiamo che il sindaco tenga in considerazione la rabbia che cresce tra gli abitanti e risponda coi fatti, non con le parole, alla situazione di invivibilità quotidiana del quartiere”.
On. Dario Nanni
Consigliere Comunale- Partito Democratico
Stefania Giusti
Presidente Commissione Urbanistica
Muncipio XV
Partito Democratico
Presidente Commissione Urbanistica
Muncipio XV
Partito Democratico
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